Sunday, April 14, 2013

Non puoi mai essere sicuro delle persone

Londra è grande, grande, grande...

Milioni di persone, da ogni parte della terra, confluiscono in questa metropoli.
Italiani (un po' troppi), spagnoli, francesi, americani, neozelandesi (lo sapevate che la Nuova Zelanda è dalla parte opposta del globo rispetto all'Italia? No? Sapevatelo, su Rieducational channel), canadesi, polacchi, indiani, etc etc etc.
Questo vuol dire, in breve, che ogni volta che incontri qualcuno e gli chiedi da dove venga hai una buona possibilità di non aver nemmeno idea di dove si trovi la nazione da cui viene (quanti di voi sanno puntare il Tajikistan su una cartina?).
Insomma, una multiculturalità molto bella, sempre informazioni nuove, e poi a volte nuovi amici e così via.
Ma io vengo da un piccolo centro, un posto dove lo straniero era il sussinco (abitante di Sorso, 10 minuti di macchina) e le persone le conoscevi e le sapevi capire perchè condividevano con te una cultura, sapevi capire quando mentivano per la scelta delle parole, sapevi che studi avevano fatto, cosa votavano, che musica gli piaceva, sapevi tutto, o quasi, con un'occhiata.
Poi Pisa, e a Pisa già era leggermente più difficile ma ancora quasi quasi ce la facevi, ma con Londra come fai? cosa valuti? La scelta delle parole può essere dovuta alla lingua "franca" che stai usando come veicolo non agli studi che la persona ha fatto, il vestito può essere trendy dalle sue parti e così via.
A Londra la capacità di capire le persone ritorna al livello primordiale, al puro istinto senza mediazione, ad una parte innata e irrazionale che tutti noi abbiamo ma che non essendo filtrata ne potendo veramente sfociare alla ragione ti porta, dopo un mese che esci con qualcuno alla domanda:
"cosa so veramente di te?"
Perchè ok, vieni dal canada, hai una villetta, ho visto 2 foto, ho sentito tanti racconti, vivi dall'altra parte di Londra, ma se tolgo quello che mi hai raccontato cosa so? nulla. Nel piccolo centro ti ho accompagnata a casa una volta, ho visto i tuoi genitori, abbiamo amici in comune, ho una realtà oggettiva di riferimento e se anche questo supporto mi mancasse ho un background ristretto e comune a cui attingere, ma qui? qui puoi essere qualunque cosa, o te stesso...

Mark Puddu dalla Kamtchaka (sì esiste, ma non è uno stato) è uno scrittore e produttore birmano, ha collaborato con riviste come "யாரோ என்று மொழிபெயர்க்க" e anche "ஆனால் நீங்கள் என்ன காரணம்". Viaggia il mondo e da 5 giorni lavora nella città di Londra. Se doveste vederlo in giro salutatelo e offritegli una birra, è astemio ma apprezza molto il gesto.

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